La Provincia di Cagliari (in sardo Provìntzia de Castèddu, loc. Provincia
de Casteddu) è una provincia della Sardegna. Affacciata a sud e ad est sul
Mar Mediterraneo, confina a nord con le Province di Nuoro, dell'Ogliastra e di
Oristano, ad ovest le Province di Carbonia-Iglesias e del Medio Campidano.
La provincia conta 71 comuni, 543.310 abitanti (il 33,3% della popolazione
sarda) e si sviluppa per 4.569 kmq (il 19% del territorio sardo).
La città di Cagliari è situata nella zona meridionale della Sardegna. Si trova
in mezzo al Golfo degli Angeli, e si articola intorno alla
Sella del Diavolo, e ha ad est i monti dei Sette Fratelli, ad
ovest i
monti di Capoterra e a nord la pianura del Campidano. Ha inoltre in
comune con Roma, Lisbona e Istanbul il fatto di essere stata realizzata su 7
colli.
Il dialetto autoctono di Cagliari è il sardo (sardu),
e in particolare il campidanese (campidanesu)
nella sua variante cagliaritana (casteddaiu), parlato sempre meno dai giovani
del luogo che prediligono utilizzare, oltre all'italiano, uno slang formato
soprattutto da parole sarde italianizzate inserite ad altre italiane.
La parte storica di Cagliari si trova nell'antico quartiere del Castello situata
sulla sommità di un colle e contiene le antiche origini spagnole della città.
Il monumento più importante del quartiere Castello è la Cattedrale S. Maria,
nella Piazza Palazzo che domina la piazza sottostante Carlo Alberto. Il
Castello è anche una interessante area panoramica da dove è possibile osservare
l'intera città, sino al Golfo.
L'Anfiteatro romano e Villa di Tigellio è la testimonianza
della Cagliari romana.
L'Anfiteatro romano, di forma ellittica e scavato interiormente nella roccia, si
trova al termine della passeggiata del Buoncammino, in un area di elevato
interesse archeologico che comprende anche la Villa di Tigellio, notevole
testimonianza dell'edilizia privata romana. La chiesa paleocristiana di Saturno
e le superstiti torri pisane dell'Elefante e di San Pancrazio, invece, sono
opere architettoniche risalenti al periodo medioevale.
La Cittadella dei Musei è un'interessante meta turistica e
culturale di Cagliari.
La Cittadella, infatti, accoglie gli
Istituti Universitari di Antichità, di
Archeologia ed Arte, il Museo Archeologico Nazionale, la Pinacoteca Nazionale
ed, inoltre.
La provincia di Cagliari offre ampie occasione per vacanze al mare in Sardegna,
nello splendido Golfo degli Angeli.
Il litorale cagliaritano, a pochi chilometri dalla città, si estende con
bellissime spiagge di sabbia bianca finissima bagnate da un mare cristallino.
La spiaggia del Poetto, lunga oltre 12 km, è di straordinaria
bellezza, ricca di
oasi naturali protette dove è possibile incontrare
fenicotteri e aironi, e di splendide grotte a picco sul
mare. La spiaggia di Quartu Sant'Elena raffigura il naturale proseguimento della spiaggia del Poetto
ed è una delle più importanti località turistiche di Cagliari.
La festa di S. Efisio, è una delle più importanti
manifestazioni folcloristiche di Cagliari.
Nei primi giorni di maggio, le strade di Cagliari sono teatro di sfilate di
centinaia di persone che vestono tradizionali costumi sardi al seguito della
statua di S. Efisio.
La gastronomia di Cagliari conserva influenze genovesi e
catalane. Il mazzamurru o zuppa di pane raffermo è di derivazione
spagnola, mentre di origine genovese sono i primi piatti quali i gli gnocchetti
sardi e maccheroni.
Il pecorino sardo e il pane frattau, zuppa di sfoglia di pane con uovo,
sono tipici prodotti gastronomici della provincia di Cagliari.
I vini della provincia di Cagliari più conosciuti sono la Malvasia, il Cannonau
e il Campidano, mentre il Mastino è un tipico liquore cagliaritano.
Da ricordare anche la visita dei borghi intorno al capoluogo, come
Armungia si innalza su un altopiano accerchiato da boschi, macchia
mediterranea e zone coltivate e percorso dal fiume Flumendosa.
La zona di Cilixiucci in particolare offre un panorama di impareggiabile
bellezza su tutta la valle del Flumendosa.
Il centro storico si è sviluppato attorno ad un nuraghe, tutt'ora in ottimo
stato di conservazione, risalente al XV-XIV secolo a.C. L'architettura paesana
risente l'origine agro-pastorale del borgo: le case sono molto semplici e
realizzate in scisto; composto da un forno a palla e nei cortili si trovano
piccoli locali adibiti a magazzini o stalle.
Un altro borgo è quello di Ballao sorge su un'ampia ansa del
Flumendosa, uno dei più importanti fiumi della Sardegna, ai limiti
della subregione del Gerrei, al confine tra la provincia di Cagliari e quella di
Nuoro. Esso si ordina entro una conca circondata da monti che guarda verso il
fiume e si apre su un panorama di grande fascino.
Elemento distinguente il paesaggio di Ballao è indubbiamente il Flumendosa,
insieme al suo affluente Stanali, intorno ai quali si sistema un territorio
collinoso, ricoperto di boschi di sughere e lecci e di macchia mediterranea.
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